San Giovanni Battista, 24 - 06 -07

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ntonella
view post Posted on 24/6/2007, 12:58     +1   -1




Giovanni il Battista (venerato da tutte le chiese cristiane e santo per tutte quelle che ammettono il culto dei Santi) è una delle personalità più importanti dei Vangeli, e la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l'opera di Gesù. Insieme a quest'ultimo, Giovanni Battista è presente anche nel Corano, come uno dei massimi profeti che precedettero Maometto.

La vita
La fonte principale sulla vita e la figura del Battista sono i Vangeli. Essi affermano che era figlio di Zaccaria e di Elisabetta e fu generato quando i genitori erano in tarda età. La notizia, di per sé non inverosimile, è interpretabile come a sottolineare l'eccezionalità del personaggio (figli di genitori anziani furono anche Isacco, figlio di Abramo, e, secondo tradizioni tarde, la Vergine Maria). La sua nascita fu annunciata dallo stesso arcangelo Gabriele che diede l'annuncio a Maria; quando questa andò a visitare Elisabetta, il nascituro balzò di gioia nel ventre materno. Per aver conosciuto direttamente Gesù, e per averne annunciato l'arrivo ancor prima di nascere, Giovanni è ricordato come "il più grande dei profeti". Luca lo colloca in un quadro storico ben preciso, donandoci nomi e cognomi dei protagonisti politici di quel tempo (Luca 3,1-2), riconducibile al periodo corrispondente agli anni 27 e 28 dell'era volgare, anno decimo quinto dell'imperio di Tiberio.


La nascita
Elisabetta allora era nel sesto mese; questo ha permesso agli agiografi di fissare la nascita di Giovanni tre mesi dopo il concepimento di Gesù, e sei mesi prima della sua nascita; e da Agostino sappiamo che la celebrazione della nascita di Giovanni al 24 giugno era antichissima nella chiesa cattolica africana: unico santo, insieme alla Vergine Maria, di cui si celebra non solo la morte (il dies natalis, cioè la nascita alla vita eterna), ma anche la nascita terrena

Alcuni episodi
Sentita la chiamata del Signore, Giovanni andò a vivere nel deserto, conducendo vita di penitenza e di preghiera, secondo la tradizione ebraica del voto di nazireato: "Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico" (Marco 1,6). Si discute tuttora sui possibili rapporti fra il Battista e la comunità giudaica degli Esseni, che vivevano in comunità monastiche nel deserto, aspettavano l'avvento del Messia e praticavano il battesimo come rito di purificazione. La novità del battesimo di Giovanni, rispetto alle abluzioni di tipo rituale che già si conoscevano nella tradizione giudaica, consiste nel preciso impegno di "conversione", da parte di coloro che andavano a farsi battezzare da lui. Secondo alcuni vangeli apocrifi,in seguito alla morte della madre si recò nel deserto dove fu istruito dagli angeli e uomini sapienti per la sua futura missione[citazione necessaria]

Giovanni Battista annunciò più volte di riconoscere in Gesù il Messia annunciato dai profeti, ma il momento culminante è quello in cui Gesù stesso volle essere battezzato da lui nelle acque del Giordano; in quell'occasione Giovanni additò Gesù ai suoi seguaci come "l'agnello di Dio che toglie i peccati del mondo" (Giovanni 1,29). Tuttavia risulta che molti continuarono a dirsi seguaci del Battista ancora a lungo (Atti 18,25), e non è certo che tutti abbiano poi aderito alla Chiesa cristiana.


La scuola 'separata' dei discepoli del Battista
La polemica tra discepoli del Battista e di Gesù (Marco 2,18) , è un leit motiv dei vangeli, dai quali traspare che lo stesso Battista, convinto del carisma profetico di Gesù, non rimase altrettanto convinto della sua messianicità definitiva, tanto da mandargli alcuni dei suoi più fidati discepoli a domandargli per suo conto 'Se è Lui quello che deve venire (il Messiah) o se si dovesse aspettare che venisse un'altro Messia ancora' (Matteo11,2). Il Battista dopo aver visto la manifestazione dello Spirito (Matteo 3,16) su Gesù e avere udito la Voce del Padre che parlava di Gesù come dell'eletto (Matteo 3,17) , non decide di sciogliere la sua scuola e di seguire Gesù come uno dei suo discepoli! Sceglie invece di andare a predicare (Marco 6,18) il rispetto della Torah a un reuccio la cui autorità, tutt'altro che biblica, era tenuta in assai poco conto dalle varie scuole spirituali dell'epoca. Il Battista paga con la vita la sua scelta, il suo coraggioso e coerente amore della verità, ma lascia ai lettori dei Vangeli un grosso dubbio: fu un martire della fede Cristiana o solo della Torah? E' a lui che allude Gesù quando, dopo aver ribadito la sua messianicità con il richiamo ad Isaia (Matteo 11,5), dichiara beato chi non si scandalizza di Lui? E' per questo comportamento che Gesù lo definisce, pur essendo il più grande tra i nati di donna (in quanto a carismi ricevuti dall'infanzia (Luca 1,44) fino al Battesimo sul Giordano) 'il minimo nel regno' (Matteo 11,11)? A testimonianza della grande importanza storica di quest'episodio, la precedente sentenza di Gesù su Giovanni Battista, anche se distorta in chiave gnostica, è riportata dal vangelo copto di Tomaso, nella maniera seguente: Vangelo di Didimo Thoma[46] Gesù disse: "Da Adamo a Giovanni Battista nessun nato da donna fu più grande di Giovanni Battista, sì che (davanti a lui) egli debba abbassare gli occhi. Tuttavia vi dissi: Tra di voi chiunque sarà piccolo conoscerà il Regno e sarà più grande di Giovanni".


Missione Eliatica
Forse, più che a Paolo_di_Tarso e ai contrasti con la comunità gerosolomita guidata da Giacomo, è proprio a Giovanni Battista che bisogna guardare per capire perchè il cristianesimo e l'ebraismo hanno percorso nella storia due cammini diversi. Paolo in fondo, affermando la superiorità della grazia sulla legge, voleva solo liberare il messaggio cristiano dall'obbligo di seguire la cultura da cui era venuto. Il Battista invece, tralasciando di seguire il Cristo che pur aveva additato come 'Agnello di Dio', venne meno alla sua missione eliatica (vedi anche Elia) di riconciliare il cuore dei padri con quello dei figli (Malachia 3,1-24) - (Matteo 17,10-12).

La storia non è fatta di 'se' e di 'ma', pur tuttavia viene spontaneo domandarsi se il gruppo delle cosidette colombe, che appartenevano al Sinedrio, come Nicodemo (Giovanni 3,1-36) e Giuseppe d'Arimatea, avesse potuto annoverare il Battista come uno dei grandi sostenitori di Gesù, ... come sarebbero andate le cose dopo la resurrezione di Gesù?


La morte
Il Battista morì a causa della sua predicazione. Egli condannò pubblicamente la condotta di Erode Antipa, che conviveva con la cognata Erodiade; il re lo fece prima imprigionare, poi, per compiacere la bella figlia di Erodiade, Salomè, che aveva ballato ad un banchetto, lo fece decapitare.

San Giovanni Decollato
La morte per decapitazione ha fatto si che San Giovanni Battista sia divenuto famoso anche come San Giovanni Decollato. La celebrazione del martirio di Giovanni Battista o celebrazione di San Giovanni Decollato è fissata al 29 agosto (probabile data del ritrovamento della reliquia della testa del Battista). Molte chiese, luoghi di culto e città sono dedicate a questo santo.


Le reliquie
Secondo la tradizione della Chiesa Cattolica, il capo del Santo è ora conservato nella Chiesa di San Silvestro a Roma. La reliquia pervenne a Roma durante il pontificato di Innocenzo II (1130-1143). Fino al 1411, la reliquia veniva portata ogni anno in processione da quattro arcivescovi.

Un'altra tradizione affermava invece che la testa fosse custodita nella cattedrale d'Amiens, ma la veridicità della reliquia romana fu dimostrata da Oliviero Iozzi.

Il capo custodito a Roma è senza la mandibola, conservata nella cattedrale di San Lorenzo a Viterbo.

Il piatto che secondo la tradizione avrebbe accolto la testa del Battista è custodito a Genova, nel Tesoro della cattedrale di San Lorenzo, assieme alle ceneri del Santo.

Un dito, donato dall'Antipapa Giovanni XXIII, sarebbe conservato nel Museo dell'Opera del Duomo di Firenze, in quanto corredo della Cattedrale.

Altre reliquie sarebbero conservate a Damasco, nella Moschea degli Omayyadi.


Patronati
Il culto di San Giovanni Battista si diffuse prestissimo in tutta la Cristianità, e molte città e chiese ne presero il nome.

Moltissimi sono anche i patronati, di cui ricordiamo i più importanti:

Per via dell'abito di pelle di cammello, che si cuciva da sé e della cintura, è patrono di sarti, pellicciai, conciatori di pelli.
Per l'agnello, dei cardatori di lana.
Per il banchetto di Erode che fu causa della sua morte, è patrono degli albergatori.
Per la spada del supplizio, di fabbricanti di coltelli, spade, forbici.
Un inno in suo onore diede a Guido D'Arezzo spunto per i nomi delle note musicali: Ut Re mi fa Sol La Si, ed è quindi patrono dei cantori.
UT queant laxis - REsonare fibris - MIra gestorum - FAmuli tuorum - SOLve polluti - LAbii reatum - SAncte Johannes

Come battezzatore è patrono dei trovatelli, che venivano abbandonati alle porte dei battisteri.
È patrono dell'Ordine di Malta.
San Giovanni Decollato è il protettore di tutte le Anime Decollate e a queste anime si rivolgono tutti coloro che chiedono aiuto o consiglio oppure cercano un segno divinatorio. Queste anime non hanno nulla a che vedere con le anime sante purganti in quanto, queste ultime stanno a scontare la loro pena poiché in vita non sono state operose ed efficaci nel praticare il bene mentre i Decollati sono morti per mano del boia; per questo motivo è anche patrono di molte confraternite che assistevano i condannati a morte.
in Sicilia è patrono dei compari e delle comari. patrono dei compari e delle comari di battesimo in ricordo del Battesimo di Cristo. patrono dei compari e delle comari di San Giovanni in quantogarante della loro profonda amicizia dimostrata, tgramite alcuni "riti", il 24 Giugno.

Iconografia
Attributo principale nell'iconografia è un lungo bastone da viandante sormontato da una piccola croce, con la scritta "Ecce agnus Dei" (Ecco l'Agnello di Dio); è vestito con l'abito di pelle di cammello, a cui a volte si aggiunge il mantello rosso, segno del martirio.

Il Battista è rappresentato in tutti i momenti della sua vita, fin da quando, ancora nel ventre della madre, sussulta all'arrivo di Maria incinta di Gesù. È spesso rappresentata la sua nascita, e gli artisti indugiano sul delicato particolare di Zaccaria, che, reso muto dall'angelo per la sua incredulità, scrive su un libro il nome del neonato, scena nota come "Imposizione del nome del Battista". Spesso è rappresentato bambino, già vestito con una pelle di cammello, in compagnia di Gesù e altri personaggi delle due famiglie.

La raffigurazione più frequente è ovviamente la scena del battesimo di Gesù nel Giordano. È infine rappresentato nel momento del martirio, o subito dopo, quando la sua testa è presentata a Erode, Erodiade e Salomé.

Raffigurato con Gesù bambino e la Madonna è noto come San Giovannino.





Alcune chiese cattoliche dedicate
San Giovanni Battista
Spesso, nelle terre celtiche o germaniche, le chiese che portano il nome del Santo sono impiantate nel posto d'un santuario prima dedicato ad un culto pagano del sole o nelle sue vicinanze:

San Giovanni Battista di Civitella Roveto
San Giovanni Battista di Angri
San Giovanni Battista di Busto Arsizio
San Giovanni Battista di Gerusalemme
San Giovanni Battista di Rimini (chiesa cattedrale)
San Giovanni Battista di Torino (chiesa cattedrale)
San Giovanni Battista della Calza di Firenze
San Giovanni Battista d'Audresselles
San Giovanni Battista di San Giovanni Ilarione
San Giovanni Battista di Biancade
San Giovanni Battista di Cesena (chiesa cattedrale)
San Giovanni Battista di Ragusa
San Giovanni Battista di Monterosso
San Giovanni Battista di Savona
San Giovanni Battista d'Ischia
San Giovanni Battista di Casavatore
San Giovanni Battista di Pesaro
San Giovanni Battista di La Valletta(chiesa concattedrale)
San Giovanni Battista di Xewkija
San Giovanni Battista di Coventry
San Giovanni Battista di Lapes
San Giovanni Battista di Québec
San Giovanni Battista di Montréal
San Giovanni Battista di Grenelle
San Giovanni Battista di Chaumont en Vexin
San Giovanni Battista di Casnigo
San Giovanni Battista di Carmiano (Lecce) -confraternita
San Giovanni Battista di Monza (basilica)
San Giovanni Battista di Bergamo
San Giovanni Battista di Dossena
San Giovanni Battista di Mezzoldo
San Giovanni Battista di San Lucido
San Giovanni Battista di Mogno
San Giovanni Battista di Hoofddorp
San Giovanni Battista di Castel San Lorenzo
San Giovanni Battista di Carpineto
Battistero di San Giovanni Battista (Firenze)
Battistero di San Giovanni (Siena)
Battistero di San Giovanni Battista (Pisa)
Battistero di San Giovanni (Varese)
Battistero di San Giovanni ad Fontes (Pavia)
San Giovanni Battista chiesa parrocchiale di Lanzada (SO)
San Giovanni Battista di Aci Trezza
San Giovanni Battista di Chiaramonte Gulfi RG
San giovanni Battista a Montepaone Lido (CZ)
San Giovanni Battista Chiesa Madre di San Giovanni Gemini AG

San Giovanni Decollato
Chiesa di San Zan Degolà di Venezia
Chiesa di San Giovannino dei Cavalieri di Firenze

Città e paesi italiani: santo patrono

San Giovanni Battista
▼ Espandial Nord
Piemonte: Torino, e inoltre Alagna Valsesia, Avigliana, Barbaresco, Barge, Bistagno, Bolzano Novarese, Bosconero, Bossolasco, Cantarana, Casalgrasso, Castagnito, Cerro Tanaro, Comignago, Fontanile, Mongiardino Ligure, Morano sul Po, Moretta, Orbassano, Racconigi, Sauze d'Oulx, le Valli di Lanzo
Liguria: Genova, e inoltre Bardineto, Carcare, Cervo, Cicagna, Deiva Marina, Finale Ligure, Leivi, Loano, Masone, Montalto Ligure, Montoggio, Nasino, Oneglia, Ospedaletti, Prelà, Riomaggiore, Rovegno, Sestri Levante, Vado Ligure, Varese Ligure, Voltaggio
Lombardia: Aviatico, Busto Arsizio, Caravate, Carona, Casnigo, Cesano Boscone, Clusone, Dossena, Fornovo San Giovanni, Lanzada, Lonato, Madone, Mezzoldo, Monza (insieme a San Gerardo dei Tintori), Mozzo, Predore, San Giovanni del Dosso, San Giovanni in Croce, Sesto San Giovanni, Soldano, Sotto il Monte Giovanni XXIII, Stezzano, Tremosine
Friuli-Venezia Giulia: Latisana, Remanzacco, San Giovanni al Natisone
Veneto: Bessica, Bonavigo, Brentino Belluno, Brenzone, Caldogno, Canale d'Agordo, Cavaion Veronese, Erbè, Istrana, Jesolo, Meolo, Oppeano, Pedavena, San Giovanni Lupatoto, Velo Veronese, Vescovana
Emilia Romagna: Bardi, Bondeno, Castenaso, Cesena, Fiorano Modenese, Minerbio, San Giovanni in Marignano, San Giovanni in Persiceto, Soliera, Spilamberto, Vigolzone
▼ Espandial Centro
Toscana: Firenze, e inoltre Campagnatico, Caprese Michelangelo, Chianciano Terme, Firenzuola, San Giovanni Valdarno, Scansano, Vicchio
Umbria: Arrone, Giove, Marsciano
Marche: Acquasanta Terme, Appignano, Colbordolo, Fabriano, Mogliano, Numana, Petritoli, Pollenza, Porto Recanati, Visso, Sassocorvaro
Lazio: Acquafondata, Arlena di Castro, Casperia, Castelforte, Ceccano, Cineto Romano, Formia, Lenola, Magliano Romano, Manziana, Pontecorvo, Spigno Saturnia, Villa San Giovanni in Tuscia
Abruzzo: Civitella Roveto, Collepietro, Lucoli
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Campania: Angri, Barano d'Ischia, Carife, Castel San Lorenzo, Grazzanise, Vietri sul Mare, Casavatore
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Sicilia: San Giovanni Gemini, Acitrezza, Campobello di Licata, Castelvetrano, Monterosso Almo, Pozzallo, Ragusa, Sperlinga Chiaramonte GulfiSan Giovanni Battista (Castanea delle Furie - Messina)http://www.giovannadarco.org/festasangiovanni.htm
Sardegna: Arzana, Buggerru, Fonni, Ilbono, Masainas, Pula, Quartu Sant'Elena, San Giovanni Suergiu, Sedilo, Siniscola, Ussassai

San Giovanni Decollato ▼ Espandial Nord
Liguria: Montoggio
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▼ Espandial Centro
Lazio: Roviano, Campagnano di Roma
Toscana: Castellina Marittima, Montepulciano
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